filtro notch passivo 10.7MHz , passo passo
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filtro notch passivo 10.7MHz , passo passo
Nell'intento di creare un filtro che mi elimini in ingresso del mixer una porzione di frequenza indesiderata,
parto dalla teoria e dalla simulazione mezzo rfsim99 .
se le immagini non risultassero complete, tasto destro del mause , visualizza immagine.
variazioni di 10picoF su c1 e c2 incidono parecchio sulla forma del filtro,
in fase di realizzazione è preferibile optare per un 100picoF e un variabile 4-20picoF in parallelo.
mentre per gli induttori è preferibile fare 2 toroidi con 1/2 d'induttanza ciascuno.
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simulazione del filtro , dove purtroppo ,la banda warc dei 10 mega va a scomparire
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la simulazione della banda passante
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la banda passante a-3dB
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seguirà la parte pratica.
ciao
parto dalla teoria e dalla simulazione mezzo rfsim99 .
se le immagini non risultassero complete, tasto destro del mause , visualizza immagine.
variazioni di 10picoF su c1 e c2 incidono parecchio sulla forma del filtro,
in fase di realizzazione è preferibile optare per un 100picoF e un variabile 4-20picoF in parallelo.
mentre per gli induttori è preferibile fare 2 toroidi con 1/2 d'induttanza ciascuno.
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simulazione del filtro , dove purtroppo ,la banda warc dei 10 mega va a scomparire
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la simulazione della banda passante
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la banda passante a-3dB
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seguirà la parte pratica.
ciao
iz3jzo- Messaggi : 15
Data d'iscrizione : 01.10.14
Età : 41
Località : Lavagno
Re: filtro notch passivo 10.7MHz , passo passo
é arrivata la parte pratica,
i due induttori sono da 2 uH ciascuno , composti da un t-50 -6 con avvolte 20 spire e filo 0,4mm circa avendo cura di lasciare 1/4 libero.
Il condensatore "grosso" é da 2nF (per migliorare la parte bassa)
c1 e c2 cono composti da un condensatore da mica argentata 100pF con in parallelo un pistoncino ceramico multigiri da 10pF.
Data la criticità delle tarature, i componenti devono essere immuni al variare della temperatura, e l'alloggiamento deve essere ben
aereato per ovviare alle capacita parassite.
dato l'elevato Q (oltre 2700), anche la misciela del toroide fa la differenza,
si è optato per un -6 che ha una deriva di 35ppm/° al posto di un -2 che ha 95ppm/° (valori di targa).
il return loss non è dei migliori, ma comunque soddisfacente-adeguato al circuito proposto.
per la realizzazione pratica e certa è sufficente usare i componeti sopracitati , un generatore impostato a 10.7MHz +10dBm (700mV circa) e un oscilloscopio per visualizzare il minor segnale ricevuto -40dBm (2mV circa).
ciao
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i due induttori sono da 2 uH ciascuno , composti da un t-50 -6 con avvolte 20 spire e filo 0,4mm circa avendo cura di lasciare 1/4 libero.
Il condensatore "grosso" é da 2nF (per migliorare la parte bassa)
c1 e c2 cono composti da un condensatore da mica argentata 100pF con in parallelo un pistoncino ceramico multigiri da 10pF.
Data la criticità delle tarature, i componenti devono essere immuni al variare della temperatura, e l'alloggiamento deve essere ben
aereato per ovviare alle capacita parassite.
dato l'elevato Q (oltre 2700), anche la misciela del toroide fa la differenza,
si è optato per un -6 che ha una deriva di 35ppm/° al posto di un -2 che ha 95ppm/° (valori di targa).
il return loss non è dei migliori, ma comunque soddisfacente-adeguato al circuito proposto.
per la realizzazione pratica e certa è sufficente usare i componeti sopracitati , un generatore impostato a 10.7MHz +10dBm (700mV circa) e un oscilloscopio per visualizzare il minor segnale ricevuto -40dBm (2mV circa).
ciao
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iz3jzo- Messaggi : 15
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